LAVORO, CONDIVISIONE, CONCILIAZIONE
La Regione individua nella centralità del ruolo delle donne e del lavoro femminile la misura della sostenibilità dell'economia regionale ed il criterio per verificarne la qualità. Lo sviluppo del territorio regionale, la sua competitività, le dinamiche del lavoro e dell'economia sono legate alla presenza delle donne nel lavoro e nelle imprese, ad un diverso rapporto tra la vita e il lavoro per il mercato, ad un sistema di impresa a rete e di terziario avanzato, ad una organizzazione del lavoro meno rigida e strutturata e a regimi di orario più flessibili e in cui la divisione delle funzioni sia basata sulle attitudini e competenze e non su modelli maschili. Riconosce che la conciliazione tra la vita delle persone e il lavoro per il mercato, tra i tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale, di formazione e tempo per sé, determina la qualità della vita della comunità e della relazione tra i sessi e promuove un processo di trasformazione dell'organizzazione della società, delle famiglie e del lavoro e del sistema di welfare:
Il Piano triennale per il lavoro (2011-2013) è finalizzato ad accrescere e rafforzare il sistema economico e la competitività dell'Umbria attraverso interventi che integrano politiche di sviluppo, del lavoro e risorse.
Il Programma annuale lavoro 2012 è finalizzato ad accrescere ed a qualificare il lavoro. Contiene anche misure specifiche ed azioni positive per promuovere l'occupazione femminile.
Progetto "Family Help"
Progetto "Mini nidi familiari":